mercoledì 22 settembre 2010

Sviste già viste



Terminata la 4ta giornata di Serie A e già iniziamo con gli errori arbitrali, alcuni davvero incredibili. Iniziamo dalla partita dell’Inter, se il primo rigore concesso ai nerazzurri è netto, il secondo è quantomeno dubbio, il tocco del giocatore del Bari pare inesistente e nel caso in cui ci fosse contatto, a mio avviso questo è totalmente fortuito, poichè il giocatore cerca di frenarsi e in tutti i modi di evitare il contatto con Lucio, comunque il rigore ben poco ha influito nel risultato della gara poichè l’Inter è stata nettamente superiore al Bari battendolo per 4 a 0.

Veniamo alla partita chiave, visti i tanti errori arbitrali, Brescia - Roma. In questa partita l’arbitro, sig. Russo, ha visto quello che voleva vedere, non concedendo un rigore alla Roma nel primo tempo per chiara trattenuta su Borriello e nella stessa azione si vede chiaramente una seconda trattenuta su Vucinic, tutte e due le giocate sono state ritenute regolari dal signor Russo. Poi l’arbitro sbaglia anche nel concedere il rigore al Brescia, poichè se vediamo bene le immagini l’intervento di Mexes è nettamente in anticipo sul pallone, ma anche non volendo vedere questo l’entrata del francese è palesemente fuori area, arbitro che in questo caso concede il rigore al Brescia ed espelle Mexes. L’ultimo grave errore de signor Russo avviene quando nega un secondo rigore alla Roma per un netto fallo di mano di Hetemaj che lo alza e impatta con il pallone.

Sicuramente questi errori sono fatti in buona fede e nessun arbitro vuole favorire una determinata squadra, però sono errori abbastanza gravi da doverci porre la domanda: i nostri arbitri sono preparati per dirigere in Serie A?

A mio avviso sono anni che non abbiamo un arbitro degno di questo nome, sicuramente abbiamo degli ottimi elementi in prospettiva ma non abbiamo più grandi figure arbitrali.

Dopo questo piccolo sfogo sullo stato del nostro sistema arbitrale andiamo alle partite.

La classifica come la settimana scorsa sembra essere al contrario se non fosse che la solita Inter è ancora lì in alto, la seguono Chievo e Brescia a 9 punti e Cesena, Lazio e Catania a quota 7. Dove sono le “grandi” che hanno speso milioni di euro nello’ultima campagna acquisti? Il Milan è a solo 5 punti in quattro giornate e ancora fatica a trovare la giusta quadratura, la Juventus, con una partita in meno, è a quota 4 punti e ma non avendo giocato non può essere giudicata, il Genoa che ha fatto un mercato da regina non riesce a trovare le giuste geometrie in campo e si ferma a quota 5 punti, la Fiorentina va ancora peggio poiché ha solo 2 punti e sembra lontana parente di quella che Prandelli aveva portato a lottare contro il Bayern in Champions League, la Roma, se si può, sta ancora peggio sebbene ha gli stessi punti della Fiorentina, ha un gioco nettamente inferiore ai viola e sembra oltre che in ritardo di condizione anche un po’ abbattuta e sfortunata, oggi ha perso per infortunio il portiere Julio Sergio.

Solo la prossima giornata di campionato potrà dirci se qualche grande guarirà da questa carestia di punti.

Federico Carfora

Nessun commento:

Posta un commento