martedì 17 agosto 2010

Amichevoli Internazionali



La scorsa settimana abbiamo assistito a molte amichevoli delle nazionali di tutto il mondo, la nostra Italia ha dovuto affrontare la Costa d’Avorio a Londra. In uno stadio semideserto è iniziata l’avventura di Prandelli sulla panchina della nazionale italiana, l’es tecnico della Fiorentina ha optato per un 4-2-3-1 con Sirigu in porta; Motta, Bonucci, Chiellini e Molinaro in difesa; De Rossi e Palombo a centrocampo; Balotelli, Pepe e Cassano alle spalle dell’unica punta Amauri. Durante i primi 10 minuti è l’Italia che crea le occasioni da gol, con due punizioni di Super Mario Balotelli (che di super non ha avuto molto). Pero sono gli ivoriani che creano la prima palla gol dell’incontro, con Gervinho che tira da fuori area ma Sirigu si fa trovare pronto. Cassano funziona a corrente alterna, ma quando il pallone passa tra i suoi piedi gli azzurri creano sempre qualcosa. La prima vera azione corale dell’Italia arriva al 2' minuto della ripresa quando Motta scambia con Cassano e tira in porta, ma la palla si stampa sul palo. Al 10’ però è la Costa d’Avorio a passare in vantaggio con un colpo di testa di Kolo Toure che batte Sirigu. La partita finisce lì perché gli azzurri non riescono a reagire e non creano quasi nulla dopo l’uscita dal campo di gioco di Cassano.

PAGELLE

Sirigu: 6 - Non ha colpe sul gol, e nelle altre occasioni si fa trovare pronto.
Bonucci: 5,5 - Pecca di inesperienza, commette due falli ingenui e ha qualche colpa sul gol ivoriano.
Chiellini: 6 – Sempre attento a rimediare alle disattenzioni di Bonucci.
Motta: 4,5 – Se dovessimo considerare solo la fase offensiva sarebbe un 6,5 ma in fase difensiva è costantemente superato dagli ivoriani.
Molinaro: 5 – Non si vede e non si sente.
De Rossi: 5 – Sbaglia troppo, non è il De Rossi che conosciamo.
Palombo: 5,5 – Gioca allo stesso livello di De Rossi ma dal romanista ci si aspetta di più.
Balotelli: 6 – Pronti via calcia due buone punizioni e fa alcuni ottimi recuperi in fase difensiva, poi sparisce un po’ come tutta la squadra.
Pepe: 5,5 – Lo avevamo lasciato su un buon livello ai Mondiali e ce lo ritroviamo con troppi errori e senza idee.
Cassano: 6,5 – Crea praticamente tutte le azioni dell’Italia e dà quel cambio di passo che serve, manca ancora della condizione migliore però almeno adesso c’è.
Amauri: 5,5 – Da un terminale offensivo ci si aspetta sempre il gol, ma lui si sacrifica per la squadra anche troppo, senza pungere in avanti.
Cassani (25’ st Motta): 6 – Entra e fa subito 2 ottimi cross.
Montolivo (35’ st Palombo): SV Gioca troppo poco per dargli un voto.
Quagliarella (14’ st Balotelli): 6 - Entra e crea come aveva fatto nel disastroso mondiale sudafricano, è sempre presente.
G. Rossi (25’ st Cassano): 5,5 – entra per Cassano e già non è facile, crea poco e appare stanco.
Marchisio (28’ st Pepe): SV – non tocca un pallone.
Borriello (14’ st Amauri): 5,5 Ci prova con due triangolazioni ma non riesce ad arrivare sul pallone per pochi centimetri.
Prandelli: 6,5 - Sulla fiducia, non era facile ricostruire una squadra dopo il disastro mondiale, però ha in mente un progetto, e speriamo sia quello giusto.


A mio avviso l’Italia che abbiamo visto oggi è solo l’inizio di una nuova Italia, più giovane e con più fantasia di quella vista in Sudafrica (e speriamo anche più vincente) Prandelli ha fatto bene a chiamare Balotelli e Cassano ma solo il tempo potrà dargli ragione. Gli altri innesti non sono male ma hanno ancora bisogno di maturare e manca ancora un erede per Cannavaro, Bonucci ha dato l’impressione di non essere ancora pronto per raccogliere quell’eredità lasciata dall’ex pallone d’oro.

Nelle altre partite Internazionali, Il Brasile di Menezes Batte 2-0 gli USA con gol di Neymar e Pato; La finalista Olanda pareggia 1-1 con l’Ucraina con gol di Lens (Olanda) e Aliyev (Ucraina); La Germania di Low pareggia 2-2 con la Danimarca, con gol di Mario Gomez e Patrick Helms; l’argentina di Batista batte 1-0 l’Irlanda del Trap con gol di Di Maria e la Francia di Blanc perde 2-1 con la Norvegia grazie alla doppietta di Huseklepp.

Appuntamento con la nazionale al 3 Settembre per le qualificazioni a Euro 2012 contro l’Estonia e poi il 7 Settembre con le Isole Faroer al Franchi di Firenze.


Federico Carfora

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