martedì 10 agosto 2010

Grandi decadute... (Seconda Parte)

Partita del Castilla, squadra B del Real Madrid,


Dopo aver enunciato alcuni dei problemi del nostro calcio oggi inizieremo a dare alcune soluzioni (a mio avviso).

Per rilanciare il calcio italiano abbiamo bisogno si di investimenti nel settore giovanile ma non bastano i soldi, servirebbe una revisione del settore giovanile dei club professionisti. Una possibile soluzione potrebbe essere l'implementazione delle squadre riserve come in spagna, Inghilterra o argentina, dove i giovani possono fare esperienza senza dover andare in Serie B. Tuttavia ci sono due diversi sistemi di squadre riserve: Il sistema inglese (o argentino) e quello spagnolo. Nel sistema inglese le squadre riserve partecipano ad un campionato apparte, quello delle squadre riserve, dove vestono i colori della propria squadra e affrontano gli stessi rivali della prima squadra. I ragazzi cosi possono maturare ed essere visionato dal tecnico della prima squadra, poichè le riserve giocano il sabato e la prima squadra la domenica o vice versa, che poi potrà chiamarli in prima squadra quando lo riterrà opportuno.

Il sistema spagnolo è un poco più complesso, qui le maggiori società iberiche hanno una seconda squadra che è divisa dalla prima, nella seconda squadra i giocatori hanno l’opportunità di maturare rimanendo in contatto con la prima squadra, assimilandone cosi lo stile di gioco e le abitudini. La gran differenza con il sistema inglese è che le seconde squadre spagnole giocano nei campionati federali come fossero un club normale, ossia possono partecipare tranquillamente al campionato di serie B, a patto che la prima squadra non scenda nella serie cadetta. Cosi facendo possono fare esperienza in serie B o C senza abbandonare la società e rimanendo cosi in contatto permanente con la prima squadra.

Il problema potrebbe essere la realizzazione di uno di questi due sistemi, se per il sistema inglese non ci dovrebbero essere troppi problemi, poichè basterebbe creare un campionato a parte e farvi partecipare le squadre riserve, per il sistema spagnolo ci sono alcuni piccoli problemi che, a mio avviso, potrebbero essere risolti. Il primo problema sarebbe quello di dover scegliere le squadre che hanno il diritto di avere una seconda squadra, in questo caso si potrebbero scegliere tutte le squadre di serie A che hanno vinto uno scudetto e che hanno la disponibilità economica per affrontare questo investimento. Altro problema potrebbe essere l’inserimento di queste squadre nella serie cadetta, visto che questa è già al completo, anche se questo problema è abbastanza facile da risolvere. Le squadre B dovrebbero comunque conquistarsi la promozione in Serie B sul campo e partirebbero dalle serie inferiori salendo fino alla B, solo in caso di mancata inscrizione di alcune squadre di Serie B, cosa che accade oramai con troppa frequenza, potrebbero essere promosse d’ufficio e solo per meriti sportivi, un po’ come si fa adesso quando una squadra di B non può inscriversi al campionato e viene sostituita da una di C1 che abbia i requisiti giusti.

Queste a mio avviso sono alcune delle possibili soluzioni al male del nostro calcio che naturalmente non è solo la poca importanza che si dà ai settori giovanili, ma comunque curare questo male può essere una prima soluzione.

Nell’intervento di Martedì prossimo parleremo un po’ della nazionale e delle altre partite internazionali che ci saranno in questi giorni.


Grazie e arrivederci

Federico Carfora


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